Niccolò Maria Pallavicini L’ascesa al Tempio della Virtù attraverso il Mecenatismo
Stella Rudolph
Niccolò Maria Pallavicini
L’ascesa al Tempio della Virtù attraverso il Mecenatismo
Genovese di nascita ma cosmopolita per educazione, il marchese Pallavicini (1650-1714) fu banchiere di leggendaria ricchezza e insigne mecenate in Roma ove, entro la fine del Seicento, la sua collezione, era segnalata come la più notevole tra le recenti. Oltre al nucleo dei capolavori di Annibale Carracci, Andrea Sacchi, Pietro da Cortona e Claude Lorrain, la quadreria comprendeva centinaia di nature morte (Berentz, Van Vogelaer, Van Tamm), paesaggi (Dughet, Van Bloemen) e dipinti di soggetto storico, che rappresentavano le più aggiornate tendenze nella pittura romana capeggiata dal suo amico Carlo Maratti.
Altrettanto celebre era l’arredo del suo palazzo, per la dovizia delle stoffe genovesi, le sculture di Camillo Rusconi e l’impareggiabile raccolta degli argenti di Giovanni Giardini. I tesori del Pallavicini, furono contesi ed incamerati nel Settecento dai maggiori collezionisti inglesi e da sovrani (Federico II di Prussia e Caterina II di Russia) complici, gli illustri intermediari dell’epoca (Gavin Hamilton, Mengs, Conte Algarotti, Horace Walpole). La storia della formazione e della diaspora della raccolta del Pallavicini è qui ricostruita, per la prima volta, con l’ausilio di un vasto gruppo di documenti inediti, che contribuiscono a fare chiarezza su una personalità eccentrica versata in alchimia e lettere, arcade e prototipo del Virtuoso e Dilettante alle soglie dell’epoca dei lumi. Si tratta del tassello mancante nella vicenda del mecenatismo romano fra tardobarocco e rococo, che ebbe uno strascico importante per il collezionismo europeo del Settecento. Il volume è arricchito dalle appendici documentarie, da un apparato illustrativo di opere non note e altre di cui si ignorava la provenienza.
ISBN: 9788870030266
Pag. 250 – edizione 1995
editore: Ugo Bozzi Editore
condizioni: sovracoperta leggermente logorata – interno come nuovo