Questo libro, frutto di oltre trent’anni di attività di ricerca, insegnamento e impegno nell’istituzione psicoanalitica e sociale, si muove dall’esperienza clinica per individuare la causa del dolore psichico nell’orrore e nella paura provati di fronte alla catastrofe del Sé. Secondo l’autore, dietro alla disumanizzazione espressa dalle nuove patologie emergenti e dalle violenze collettive si possono rintracciare strategie di difesa che si attivano quando le carenze e la fragilità del Sé vengono percepite come qualcosa di mostruoso e inaccettabile.