Tra sabbia e cielo

Tempo, Desiderio, Dolore: tre entità connesse intimamente, tre spine nel fianco di ogni anima umana. Nei versi esse formano un labirinto colorato dalle emozioni, dalla nostalgia, da scorci marini o domestici in cui si rende possibile gustare a fondo il sapore della libertà. Libertà, anzitutto, da quelle tre malevole spine c he nell’arco della nostra esistenza terrena si affaticano per toglierci la pace. (Mario Marchisio)

Donato Ladik  nato ad Avigliano (PZ) nel 1949 e attualmente residente in Tunisia. Terminati gli studi classici e di giurisprudenza co llabora con diverse testate tra cui “Lo Specchio” come corrispondente da Torino; contemporaneamente cura alcune rubriche di critica artistica per settimanali locali e mensili di settore. Nel 1977 entra come funzionario alle dipendenze del Ministero delle F inanze da cui si allontanerà dopo cinque anni per occuparsi di attività in proprio.
Ha sempre curato parallelamente al mondo del lavoro, la promozione relazionale del sociale e l’organizzazione di eventi nell’ambito politico culturale. Ha iniziato a scrive re poesie dal 2008.
È risult ato vincitore di 150 (nelle prime tre posizioni) concorsi nazionali e internazionali di settore dal 2009 al 2014. Dal 2015 vive stabilmente ad
Hammamet.

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