Mistero del terzo piano
Berto Gambaverde
Mistero del terzo piano
Mistero del terzo piano – Nel caos della nostra civiltà borghese gli “idola”, come li chiamava Francesco Bacone, le false credenze, i falsi valori, quattro secoli dopo, nuotano ancora come pesci nell’acqua. In questa situazione. che non somiglia neanche lontanamente a une stato di natura e in cui la stessa natura è brutalmente coinvolta, il delitto è sempre un atto di crudeltà? Gambaverde dimostra, in questo breve romanzo pieno di finezze psicologiche, come sia ormai difficile distinguere con certezza il bene dal male.
I gialli si leggono, in genere, per arrivare alla fine Non è stato sempre cosi i grandi autori del secolo scorso, e prima ancora in Poe, il giallo aveva dignità di scrittura Agiva in territori della società origina li, indagava realtà. Raccontava non solo delitti, ma ambienti e psicologie. Poi si e vin via imposta una sorta di lettura orgasmica che chiedeva solo azione e sorpresa, cosi che nessuno pensa al Pasticciaccio di Gadda come a un giallo, Ci deve essere una via di mezzo tra il capolavoro letterario e un libro mediocremente scritto. Questo è quanto la collana si propone: il lettore valuterà con quale risultato.
ISBN: EDB01
Pag. 64 – edizione 2006
Editore EDB edizioni Milano
Giallo di un’ora