Il dolore che aiuta. Kintsugi. Sofferenze e difficoltà come vie di trasformazione
Gioacchino Allasia
Il dolore che aiuta. Kintsugi.
Sofferenze e difficoltà come vie di trasformazione
Chi rompe una tazza o un oggetto di ceramica, di solito, lo butta via: Kintsugi è l’arte giapponese di donare nuova vita restaurando le crepe e le fratture con il metallo più prezioso, l’oro.
La resilienza partendo dalla sua vera essenza: il Kintsugi, ovvero l’antica arte giapponese di rendere unica e ancor più preziosa una ceramica o una ciotola di porcellana sbriciolata in mille pezzi. Rimettendo insieme i vari cocci ci si rende conto che tra le crepe filtra sempre un raggio di luce. La ceramica non sarà mai più come prima ma riparata con fili d’oro diventerà un pezzo di rara e unica bellezza. I fili di luce poi sono i riflessi di un nuovo inizio per diventare più forti proprio là dove ci siamo fatti più male. Analizzando le 5 ferite emozionali e relative maschere psicologiche vengono citate per ogni caso le biografie di personaggi famosi che hanno tratto la loro forza proprio dai fallimenti, dai disagi, dalle difficoltà che hanno subito nella loro vita. Da Leonardo a Walt Disney, da Mohammed Alì ad Artemisia Gentileschi per arrivare a Louise Hay e Alex Zanardi, viene utilizzato la figura del mito e quella degli archetipi per stimolare il lettore nel riprendersi da stati di profonda difficoltà e a reagire alle traversie della vita. Per ogni singola ferita vengono dati preziosi consigli e rimedi naturali per superarla Il libro mette insieme arte, psicologia, scienza, biografie di personaggi molto famosi e terapie naturali con un unico grande scopo: quello di dimostrare che dal disagio, dalle sconfitte, dai rifiuti, dagli abbandoni, dai tradimenti, dalle ingiustizie e dalle umiliazioni possono nascere nuove incredibili risorse.
ISBN: 9788828504306
Pag. 240 – edizione 2019
edizioni: Macro Edizioni
condizioni: come nuovo