Cinema e piacere visivo
Laura Mulvey
Cinema e piacere visivo
Con Visual Pleasure and Narrative Cinema (1975) Laura Mulvey non solo ha dato avvio alla Feminist Film Theory, ma si è assicurata un posto in prima fila nel pantheon della teoria moderna del cinema. Questo contributo, al tempo stesso militante e teoricamente sofisticato, è probabilmente l’intervento più citato degli ultimi decenni negli studi di lingua inglese. Il volume raccoglie una serie di saggi sulle diverse aree di ricerca in cui si è mossa Mulvey per dar conto dell’evoluzione dei suoi percorsi interpretativi. Se da un lato gli interessi iniziali sono rimasti, l’interpretazione psicoanalitica, la teoria dell’immagine, le dinamiche del piacere e della spettatorialità, l’analisi del film hollywoodiano classico, con il tempo altre aree di ricerca sono emerse o si sono consolidate. Negli ultimi anni, infatti, la studiosa inglese ha riflettuto in particolare sul cinema moderno, da Welles e Rossellini a Kiarostami, e sul nuovo statuto del cinema e della spettatorialità nel mutato panorama mediale. Laura Mulvey è Professore di Film e Media Studies e Direttore del Birkbeck Institute for the Moving Image al Birkbeck College di Londra. E’ autrice dei seguenti volumi: Visual and Other Pleasures (1989, 2009), Fetishism and Curiosity (1996, 2013), Citizen Kane (1992, 2012) e Death 24x a Second: Stillness and the Moving Image (2006). Con Peter Wollen ha scritto e diretto sei film, tra cui Riddles of the Sphinx (BFI 1978) e Frida Kahlo and Tina Modotti (Arts Council 1980), e con Mark Lewis Disgraced Monuments (Channel 4, 1994).
ISBN: 9788878708419
Bulzoni Editore