Capri proibita (1909-1959)
Guido Andrea Pautasso
Capri proibita
(1909-1959)
Capri, Insula beatorum, luogo magico e iniziatico, in passato è stata considerata lo scenario perfetto per piaceri morbosi e segreti, un’oasi dove si esprime quell’extraordinario capace di instillare emozioni tanto demoniache da farla apparire un paradiso popolato da diavoli. Come una calamita, l’isola ha attirato l’attenzione di viaggiatori curiosi a caccia dell’estremo contatto con la Natura. Alcuni di loro, i più eccentrici, sono rimasti vittime di un misterioso incantesimo che li ha convinti a non tornare più sulla terra ferma, facendo proprio uno stile di vita, quello caprese, sfrenato e liberatorio al tempo stesso.
Capri proibita racconta cinquant’anni di vita caprese vissuta da artisti eccentrici, omosessuali e invertite, intellettuali deraciné, dandy gaudenti, futuristi, neopagani, nazisti, spie, presunte streghe e persino gli UFO, che potrebbero aver rapito il fisico Ettore Majorana, misteriosamente scomparso in mare nel 1938. S’incontrano oltre al magopittore Fortunato Depero e l’egittologo-esoterista svizzero Gilbert Clavel, il barone Jacques Fersen, la marchesa Luisa Casati Stampa, il fondatore del Futurismo Filippo TommasoMarinetti, la poetessa futurista Eva Amendola Khun, il dadaista Julius Evola, il sindaco moralista Edwin Cerio e l’immoralista Italo Tavolato, l’architetto futurista Virgilio Marchi, l’astrattista Raffaele Castello, gli scrittori Curzio Malaparte e Alberto Moravia, e tanti altri personaggi che hanno fatto di Capri l’Isola degli Encroyable: un manicomio azzurro che aveva la virtù miracolosa di trasformare la vita degli uomini in un’esperienza unica e inimitabile.
ISBN: 9788832289244
Pag. 380 – edizione 2024
Edizioni Aspis