Gli aiutatori invisibili
Charles Webster Leadbeater
Gli aiutatori invisibili
In occasione del 108° Congresso Nazionale della Società Teosofica, svoltosi recentemente a Vicenza, sono stati presentati tre nuovi libri pubblicati con il marchio Edizioni Teosofiche Italiane.
Si tratta di tre testi molto differenti tra loro nel contenuto e nella forma, ma tutti utili per accompagnare il lettore in un percorso di approfondimento spirituale.
Il secondo, Gli aiutatori invisibili, pubblicato per la prima volta a Londra nel 1896 e composto da 17 capitoli. Risale al 1915 l’edizione americana, la più facilmente reperibile ancora oggi sul mercato dei libri. Nel 1928 ad Adyar vede la luce la prima edizione indiana, arricchita con storie vissute personalmente dall’autore stesso e ampliata quindi a 22 capitoli.
La prima edizione italiana è del 1951, composta da 17 capitoli. E.T.I. pubblica oggi la seconda edizione in lingua italiana, che contiene tutti e 22 i capitoli.
In questo testo, attraverso variegati esempi, tutti molto incisivi e dettagliati nei particolari, l’autore percorre il vasto campo d’azione degli aiutatori invisibili e le diverse modalità di assistenza.
Ma quali sono i requisiti per cooperare a quello che Leadbeater definisce “glorioso lavoro”? Ed ecco che le doti richieste vengono singolarmente declinate in modo chiaro ed esaustivo, in un climax ascendente: unità di intenti, perfetto dominio di sé, calma, conoscenza, altruismo, amore.
L’autore in modo incoraggiante, ottimistico, fiducioso sollecita tutti noi dicendo che ciascuno può essere un aiutatore. Certo chi intende “diventare un membro del gruppo degli aiutatori invisibili” dovrà prepararsi seguendo un piano di sviluppo molto più esteso, concentrando “tutte le energie dell’anima per cercare di raggiungere la meta già conseguita dai Maestri di Saggezza”, percorrendo il Sentiero di probazione nei suoi diversi stadi o gradini.
È un percorso lento (ci vogliono fino a sette incarnazioni), laborioso, punteggiato di rinunce, prove, sofferenze, ma allo stesso tempo è un percorso che, se lo vogliamo davvero, si apre davanti a noi, dove noi, sempre con l’aiuto, l’amore, la compassione dei Maestri, non sprechiamo il “rimanente di questo eone”, dove comprendiamo “l’unità che sta alla base di tutto”, dove “proviamo solo i desideri giusti per noi e ténere premure, pietà e intenso amore per tutti gli esseri”.
Ancora una volta si sottolinea qui il valore intenso e fondamentale dell’amore. Il prof. Gaetano Mollo ne La visione di Pietro Ubaldi lo definisce così: “Il più grande impulso salvifico della vita tutta, spinta fondamentale della vita, forza di
coesione che regge l’universo, divina potenza di eterna ricostruzione”.
ISBN: 9788888858807
Pag 176 – edizione 2022
Edizioni Teosofiche Italiane